L’
intervallo tra due incarnazioni per una persona normale che non abbia seguito
vie esoteriche, vie iniziatiche, si aggira intorno ai mille anni, dai 7 ai 10
secoli. Ogni epoca dura 2160 anni, noi siamo il quinto periodo della quinta
epoca post atlantica: paleo indiani, paleo persiani, egizio-caldaci, greco-romani,
noi. Poi ce ne sono ancora 2 per completare la quinta epoca post-atlantica. Ogni
periodo dura 2160 anni e ci si incarna una volta maschio, una volta femmina,
per fare l’ esperienza completa.
Ma
cosa significa fare un viaggio cosmico dove lo spazio è assente? Significa
passare attraverso diversi gradi di coscienza. Dunque esiste la “sfera lunare”,
cioè l’ orbita tracciata dalla Luna. All’ interno di questa sfera agiscono
forze particolari: entità lunari, esse vivono nella sfera che la Luna designa.
E’ la prima sfera che incontriamo dopo la morte: quella che si chiama sfera
angelica. Il mondo spirituale è fatto di tre gerarchie:
1
Angeli, Arcangeli, Arcai o Principati.
2
Spiriti della forma, del movimento, della saggezza (Potestà, Virtù, Dominazioni).
3
Troni, Cherubini, Serafini.
Gli
Angeli agiscono all’ interno della sfera lunare. Ci troviamo i nostri antichi
Maestri lunari. Quando l’ uomo non era in grado di governarsi assolutamente da
solo, Entità spirituali incorporavano i migliori per guidare gli altri. Questo
è stato il caso della guida che ha portato i superstiti di Atlantide verso l’
Europa e l’ Asia ed
ha fondato la civiltà paleo-indiana. Gli Angeli sono i depositari di una
memoria personale: tutto quello che abbiamo fatto durante la vita. In questa
sfera dobbiamo perdere la parte peggiore di noi, chiamiamola parte immorale,
cattiveria. Questa sfera ci produce questo tipo di mutilazione. Il pianeta
successivo è Mercurio.
Le
Entità di Mercurio si occupano da sempre della salute. Mercurio ha una sfera
più vasta della Luna. Qui
bisogna perdere tutte le conseguenze spirituali delle malattie avute. La
malattia spesso lascia tracce positive: chi ha superato una grave malattia,
quasi sempre ha fatto progressi notevoli, se non l’ hanno fatto quasi sempre
hanno avuto una ricaduta a breve termine. Una volta si considerava medico chi
aveva partecipato ad una scuola iniziatica per mettersi in contatto con le
forze di Mercurio. Noi da 1 a 7 anni siamo sotto l’ influenza lunare, da 7 a 14
sotto l’ influenza di Mercurio. Statisticamente è dimostrato che il periodo più
sano del bambino è da 7 a 14 anni. Dopo si entra nella sfera di Venere. Ora
Venere da sempre è associato all’ amore e non per niente noi ci entriamo
durante la pubertà. Quando l’ essere umano diventa in grado di riprodurre un
altro essere umano. Qui benignamente le forze di amore di Venere lo mettono in
condizione di proseguire, percorso lungo però! Il gradino successivo è la sfera
centrale: quella solare, dove la maggior parte degli esseri umani sosta a
lungo. Ora la sfera solare è quella che descrive l’ astronomia solo nella
corona esterna. Internamente la migliore immagine astronomica che possiamo
trovare è quella di buco nero: assorbe energia animico-spirituale e la
trasforma in energia fisica, luminosa e calorica. E qui, nella sfera del Sole,
vive la II gerarchia. Infatti nella sfera lunare vivono gli Angeli, in quella
di Mercurio gli Arcangeli, in quella di Venere gli Arcai. Nella sfera del Sole
troviamo tutta la seconda gerarchia. Ed è la gerarchia con la quale passiamo la
maggior parte del tempo nell’ Aldilà. Si occupa soprattutto della purificazione
dei sentimenti e della costruzione del futuro karma riguardante la salute. Voi
sapete che importanza ha la salute nella vita terrena. Nella sfera solare non
può entrare nessuna forma di male, nessuna imperfezione, tutto deve essere
abbandonato prima. Ecco perché Venere ci dà tante forze temporanee,
sussidiarie. Nella sfera del Sole c’ è una cristallina aderenza ai valori e
soggiorniamo a lungo in questa zona perché il lavoro è molto grande.
Dopo
di che incontriamo il pianeta Marte che è già molto lontano. Quando noi diciamo
che nel cosmo si determina un corpo celeste, vogliamo dire che è la colonia di
alcune Entità spirituali. Su Marte ci vivono delle Entità altissime, i Troni,
che hanno una grande attività ai limiti dell’ aggressività, si occupano della
comunicazione del nostro sistema, tutti i linguaggi vengono da loro. Ci sono
state delle personalità umane che hanno attraversato questa zona a lungo ed
hanno acquisito una forma di comunicazione verbale molto determinata e
aggressiva, ad esempio Voltaire si è trattenuto molto in questa sfera: è
difficile trovare qualcuno che sia così aggressivo e lapidario verbalmente.
La
sfera successiva è quella di Giove, è quella dei Cherubini, è la sfera che
contiene i prototipi del pensiero, saggezza cosmica che poi diventa anche
saggezza umana. Gli esseri che vivono su Giove sono saggezza personificata,
sanno tutto senza studiare, il sogno di ogni studente. Hanno una conoscenza
immensa. Qualunque forma di conoscenza viene da questa loro origine. Chi si
trattiene molto in questa zona rinasce come un pensatore potente. Infatti
Goethe ha passato qui molto tempo.
La
sfera finale è quella di Saturno, perché Uranio e Nettuno l’ antroposofia non
li considera parte del nostro sistema, sono acquisiti per gravitazione. Gli
esseri di Saturno hanno la memoria cosmica del sistema solare. Si ricordano
tutto quello che è successo. Sono esseri fatti di memoria, lo sono al punto
tale che per loro
l’ attualità non esiste. Noi facciamo qualcosa oggi e domani ce ne
ricordiamo. Gli esseri su Saturno fanno una cosa oggi e ne prendono coscienza
solo domani quando se ne ricordano.
A questo
punto bisogna fare una precisazione. Nel livello attuale dell’ umanità, “normalmente”
si può arrivare a sperimentare solo la sfera di Marte. Durante la prima epoca
post-atlantica, la civiltà paleo-indiana poteva
sperimentare solo la Luna. La paleo-persiana solo Mercurio. La egizio-caldaica poteva
arrivare fino a Venere. Quella greco-romana al Sole. Noi fino a Marte, pianeta
del ferro. Su Giove e Saturno possono arrivare solo personalità molto alte, in
questa epoca, in futuro ci arriveranno tutti. Ci sono influenze di Giove e Saturno
nella sfera dei planetoidi, e lì qualche anima ci arriva. Arrivati su
Saturno l’ espansione è arrivata
al massimo: l’ espirazione. Da qui comincia l’ inspirazione. Fino a questo
punto la coscienza del defunto ha alternato stati di esternazione cioè di
partecipazione e di percezione del mondo intorno, con stati di introversione,
un po’ come la veglia ed il sonno, oggi, siamo attivi nel mondo poi ci
richiudiamo in noi stessi. Ma qual’ è il
mondo che abbiamo nell’ Aldilà? Qui abbiamo animali, alberi, piante… Nell’
Aldilà abbiamo anime di defunti o anime incarnate sulla Terra; è più facile
avere contatti con le anime già incarnate che con quelle dei defunti, sembra
strano ma è così. Poi ci sono le gerarchie, ci spostiamo lungo le loro sfere.
Quando noi diciamo la sfera di Mercurio è quella degli arcangeli vogliamo dire
che prima l’ arcangelo non è molto a casa sua e che dopo può fare poco ecc. Su
Saturno troviamo i serafini che sono Entità più alte. Qui comincia un evento
decisivo: se non c’ è stata iniziazione durante la vita terrena, l’ iniziazione
anche ai livelli più bassi è un evento immenso che riguarda la persona, l’
umanità ed il cosmo intero, a questo punto, se non c’ è stata iniziazione, si
perde la coscienza, questo è anche aggravato dal fatto che il mondo spirituale
si allontana. Ci sono motivi per questo: nel crepuscolo degli dei di Wagner lui
alludeva proprio a questo momento. Dubito che nella cultura musicale questo sia
stato percepito, crepuscolo significa che gli dei si allontanano come una
persona sparisce alla vista. L’ individuo si trova privo del suo ambiente e
portato molto ad entrare in se stesso e comincia la nostalgia della Terra. Qui bisogna specificare qualcosa di
molto preciso: sulla Terra le persone che arrivano a certezze sull’ Aldilà sono
veramente poche. Anche perché a chi è preoccupato del futuro, o ha paura per la
propria immortalità o la prosecuzione della coscienza non vengono concesse
conoscenze sull’ Aldilà. Bisogna arrivare al punto che uno se ne infischia
completamente di quello che sarà di lui dopo la morte. Invece dall’ altra parte la presenza della
Terra è assordante. Non ci lascia mai. È una presenza costante che da questo
punto in poi diventa una nostalgia piuttosto forte. Solo che mentre sulla Terra
la nostalgia è un sentimento, nell’ Aldilà la nostalgia diventa una vera e
propria luce spirituale che ci guida. Si ripete, a meno che non siamo stati
iniziati, arrivati a questo punto si perde la coscienza. Ma soprattutto perché
al limite della sfera di Saturno entriamo in contatto con tutto l’ Universo che
circonda il sistema solare, e quelle forze determinano i primi abbozzi della futura testa che avremo nella vita, cioè
del futuro cervello. Uno scienziato ha riportato un’ impressione: nella
testa umana ci sono tanti neuroni quante le stelle nell’ Universo. Rudolf
Steiner dice che c’ è un momento in cui tutta la sfera luminosa stellare crea
l’ imprinting per un futuro cervello. Poi comincia il viaggio
all’ indietro dalla sfera di Saturno. Si acquista la predisposizione per la
futura memoria. Poi si scende nella sfera di Giove. Su Giove si acquista la
predisposizione alla futura capacità pensante che avremo una volta incarnati. Nella
sfera di Marte vengono predisposti gli organi del linguaggio e i polmoni.
Polmoni e linguaggio sono collegati, non solo nel canto dove è evidente che se
uno non lavora bene con il fiato non può sostenere i suoni, ma anche nella
semplice parola. L’ archetipo spirituale della laringe e dei polmoni si forma
su Marte. Finalmente riattraversiamo la sfera del Sole. Nel viaggio originario
Luna, Mercurio, Venere, Sole, per conservare la coscienza fino a quel punto, la
via maestra è trovare un contatto cosciente con il Cristo qui sulla Terra. Il
Cristo è l’ Entità del Sole. Quando siamo arrivati nella sfera del Sole, nel
viaggio di ritorno, succede una cosa importante: tutto quello che ha a che fare
con la testa, con la morte fisica si distrugge completamente. Nulla della
testa, del cervello, del pensiero legato al cervello di una vita sopravvive.
Invece le forze del cuore che stanno facendo in questo momento pulsare il
vostro cuore, le forze animico-spirituali, si conservano: nella prossima vita
avremo le stesse forze pulsanti del cuore di questa vita. Questo è un grande
mistero dell’ Universo. Inoltre ritornando nella sfera solare cominciamo un
contatto con la linea ereditaria da cui verranno i nostri genitori. Il grande
Bach è stato l’
ultimo di venti musicisti, nessuno è stato musicalmente veramente notevole:
solo lui. Un orecchio musicale a quel livello deve essere perfetto sia nella
costituzione del “labirinto” dei tre circoli, ma anche nella controparte
cerebrale che deve decodificare i suoni. È molto complessa la costruzione di un
orecchio musicale come quello di Bach. Lui stesso ha lavorato sull’ orecchio
dei suoi predecessori. Per esempio i defunti lavorano molto a modificare la costituzione o l’ oleografia
della Terra. Lasciata la sfera del Sole, entriamo in quella di Venere e
Mercurio dove vengono impostati gli altri organi. Entriamo nella sfera lunare e
recuperiamo quell’ essenza del corpo eterico che abbiamo conservato quando il
corpo eterico dopo i tre giorni si è diffuso nelle forze eteriche del cosmo.
Importantissimo perché lì ci sono tutti i difetti, gli errori da riparare, da
correggere e ce lo riprendiamo addosso pari, pari. Qui c’ è un altro evento
formidabile: abbiamo una visione profetica della vita che ci attende, non è
analitica. Questo è il problema dei bambini down, hanno un futuro in certi casi
così pesante che non si vorrebbero più incarnare, poiché si smarriscono di
fronte a questa immagine, però sono già troppo oltre. Questo smarrimento
determina un’ incertezza nell’
incarnazione che poi produce conseguenze fisiche gravi: questa è la vera
origine dei bambini down. Abbiamo descritto una coscienza dalla Luna a Saturno
in progressiva crescita. Qui, sulla Terra, non si può percepire che tipo di
coscienza avremo quando arriveremo nella sfera di Saturno. E una riduzione progressiva
di coscienza fino alla nascita del bambino, nel germe, cioè nella fecondazione,
è contenuto miracolosamente, l’ archetipo sintetico di tutto questo viaggio
immenso e dei risultati delle vite precedenti. Si smarrisce completamente la
coscienza perché diventa la forza di crescita del bambino nei primi tre anni, i famosi 1000 giorni. Comincia la
contrazione, la nuova vita terrena, secondo le regole karmiche.
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